Monitoraggio Acque
Gli obiettivi multipli che si intendono raggiungere mediante la re-ingegnerizzazione degli schemi idrici minori non possono che nascere da una conoscenza degli stessi. Preliminare quindi ad ogni azione progettuale operativa è una fase conoscitiva e di censimento delle risorse idriche diffuse, in costante aggiornamento. Nella sezione download si riportano le schede di censimento con le informazioni relative ai punti di interesse.
Si è provveduto, dunque, ad installare uno strumento di misura dotato di misuratore di livello (h), temperatura (T) e conducibilità elettrica (EC), ottenendo così un totale di circa 180.000 record di dati, con un intervallo di campionamento di 5 min.
Attraverso lo studio di tali parametri è possibile caratterizzare il comportamento idrologico del bacino, individuando, ad esempio, i differenti apporti di deflusso idrico (superficiale, sub-superficiale o sotterraneo) mediante l’analisi dei valori della Conducibilità Elettrica la quale risulta tanto maggiore quanto più profonda è l’origine del deflusso. Inoltre è possibile individuare i periodi di “Ricarica” e di “Esaurimento” delle portate legati anch’essi alle differenti componenti di deflusso: la curva ascendente, che prende il nome di “ramo di ricarica” è caratterizzata in prevalenza dal deflusso superficiale strettamente legato agli input di precipitazione; nel primo tratto del “ramo di esaurimento”, più ripido, la portata in alveo è data maggiormente dal deflusso sub-superficiale; nel secondo tratto del “ramo di esaurimento”, meno ripido, prevale il deflusso sotterraneo.


Inoltre, è possibile costruire la “scala di deflusso” nella sezione di misura, ovvero una legge che, fissata una geometria d’alveo, lega le altezze del pelo libero del fiume alle portate fluenti in esso.
