Gli indicatori di siccità

La siccità può essere considerata come un fenomeno multi-scalare, funzione del tempo di risposta del bacino. Infatti, le risposte idrologiche correlate alla portata dei corsi d’acqua e alla ricarica delle acque sotterranee, all’umidità del suolo, nonché la risposta biologica delle colture e della vegetazione sono variabili e avvengono in tempi diversi. Pertanto, le diverse definizioni di siccità fanno riferimento a differenti scale temporali: 1-3 mesi per la siccità meteorologica, 3-6 mesi per la siccità agricola e 12 mesi e più per la siccità idrologica (Tirivarombo et al., 2018).

Esistono numerosi indici statistici che consentono il monitoraggio della siccità.

Uno di questi è l’SPI (Indice Standardizzato di Precipitazione), il quale si basa sull’utilizzo dei soli dati di pioggia.

Tuttavia, la siccità è un fenomeno che non dipende da un’unica variabile climatica, ma da molteplici: pioggia, temperatura, evapotraspirazione, velocità del vento o capacità del suolo di trattenere acqua. Dunque, è utile far riferimento anche ad un indice diverso, l’SPEI (Indice Standardizzato di Precipitazione e di Evapotraspirazione), il quale considera sia la variabile pioggia che l’evapotraspirazione, calcolabile quest’ultima attraverso dei modelli che sfruttano il dato della temperatura (Vicente-Serrano et al., 2010).

Questi due indici sono in grado di monitorare il fenomeno a diverse scale temporali (1, 3, 6, 12, ecc.), il che implica la possibilità di analizzare i vari tipi di siccità (Tirivarombo et al., 2018). Inoltre, essendo degli indicatori standardizzati, consentono il confronto tra regioni caratterizzate da regimi climatici diversi.

Questi indici, inoltre, sono in grado di esprimere l’importanza dell’episodio di surplus o di deficit della risorsa idrica. Infatti, la severità degli eventi di umidità e di siccità può essere classificata in diversi livelli, a seconda del range in cui ricade il relativo indice.

Valori negativi dell’indice (inferiori a -1) evidenziano periodi più secchi rispetto alla norma climatologica, caratterizzando così un deficit di disponibilità idrica (siccità), mentre a valori positivi (maggiori di 1) corrispondono condizioni climatiche più umide (umidità). Maggiore è la distanza dalle condizioni normali, maggiore è la severità delle condizioni secche o umide. 

rangesiccita

Classificazione della severità degli eventi di umidità/siccità

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Tirivarombo et al. (2018), Drought monitoring and analysis: Standardised Precipitation Evapotranspiration Index (SPEI) and Standardised Precipitation Index (SPI), Physics and Chemistry of the Earth 106, 1-10

M. Vicente-Serrano et al. (2010), A Multiscalar Drought Index Sensitive to Global Warming: The Standardized Precipitation Evapotranspiration Index, Journal of Climate 23, 1696-1718

Beguería et al. (2014), Standardized precipitation evapotranspiration index (SPEI) revisited: parameter tting, evapotranspiration models, tools, datasets and drought monitoring, International Journal of Climatology 34, 3001-3023

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